Se riconosci la bellezza e l’importanza di poter scegliere un lavoro che ti piace, perché non iniziare dal sostenere chi ha fatto questa scelta?
In questo periodo si parla tantissimo di cambiare vita, passando da un lavoro che non ci rappresenta ad uno che ci appassiona.
E’ un fenomeno che spesso viene idealizzato, ma quando se ne parla concretamente, il movimento più comune è “sarebbe bello ma…poi come ci vivo?”. Siamo stati abituati a pensare che se usciamo dal sistema impiegatizio e facciamo un lavoro che ci appassiona, questo non ci permette di pagarci da vivere.
Personalmente, ho scelto di abbandonare un sicuro lavoro da ufficio nel 2019. Per me era diventato impossibile quel senso di sdoppiamento che provavo, tra il Luca che voleva stare in ambiente naturale e quello che doveva combattere coi colleghi per fare almeno la pausa pranzo all’aperto in una bella giornata di sole. Poi, nel 2020, sono diventato una Guida Escursionistica certificata e ho deciso di farne il mio lavoro. Mi sono anche trasferito lontano dalla città, dopo aver vissuto a Milano per 7 anni.
Il mio percorso non si è fermato qui: vivendo e lavorando in natura, mi sono reso conto che questa è capace di soddisfare la nostra curiosità e la nostra sete di sapere all’infinito. Ho iniziato ad approfondire le materie del corso guide: la botanica, la geologia, la meterologia, la zoologia, l’orientamento sui sentieri e così via. Ad ogni nuovo tassello che ho aggiunto, sono stato capace di comprendere l’ambiente un pochino meglio, raggiungendo nuove profondità nell’abisso della connessione con la natura. E’ un percorso che non si è certo concluso, e non si concluderà mai. La mia formazione continua, e cerco di portarla ad ogni uscita che propongo ai miei clienti.
Nelle mie escursioni non ti porterò semplicemente a camminare in ambiente, ma ti aiuterò a trovare una tua personalissima connessione con la montagna, dando fondo sia alle mie competenze sia alla profondità del mio cuore. Mi metterò in gioco completamente, dedicandoti tutto me stesso. Ogni mia proposta è frutto di un lungo processo di ideazione e preparazione, il mio lavoro non si limita alle giornate che passiamo insieme in ambiente. Nel caso io coinvolga un collaboratore per competenze specifiche, scelgo solamente persone che si pongono in maniera professionale e la cui collaborazione è frutto di un percorso: scegliendo le mie proposte stai andando a sostenere non solo una persona ma un’intera rete di professionisti dell’ambiente naturale.
Questo breve riassunto del mio percorso e dei miei intenti è importante per comprendere il mio tariffario.
Il mio tariffario è frutto della scelta di avere dal mio lavoro di Guida Escursionistica l’equivalente di un normale stipendio mensile.
Affidandoti a me, ti rivolgi ad un professionista in continua formazione che ha fatto una scelta autentica e radicale.
Oggi più che mai siamo tentati di fare scelte radicali e rivoluzionarie, e sono sicuro che se sei arrivatə fin qui a leggere, anche tu senti questo impulso dentro di te. Il primo passo per fare una scelta altrettanto radicale, è riconoscere il valore di chi questa scelta l’ha fatta prima di te, aiutandolo a perseguire nel suo percorso. L’alternativa è di idealizzare certi cambiamenti, ma senza sostenerli nella realtà, affossando gli altri per sprofondare nel proprio infelice immobilismo.
Aggiungo che ogni anno riservo il 10% dei miei proventi alla conservazione del territorio, devolvendoli alle associazioni e agli enti che lavorano proprio sui territori che attraverseremo insieme. Negli ultimi anni hanno beneficiato di queste donazioni per esempio il Comitato Tutela Devero e il Giardino Botanico di Chanousia (La Thuile). In più, se utilizzeremo un bivacco, donerò il 10% del ricavato di quella specifica escursione per il mantenimento del bivacco stesso.
Mi rendo conto che non tutti possano permettersi una delle mie proposte, e ci tengo a includere nel mio lavoro chiunque voglia conoscermi e partecipare. Per questo motivo dal 2024 ho deciso che dedicherò alcune giornate a offerta libera, il cui ricavato andrà completamente devoluto ad associazioni di tutela ambientale. La prima sarà il 24 Marzo all’Alpe Devero, ed il ricavato verrà devoluto al Comitato Tutela, segnati la data per quando aprirò le iscrizioni.
Infine, nel momento in cui ti verrà proposta un’escursione da una guida ad un prezzo troppo basso, l’invito che ti faccio è di interrogarti sulla sua professionalità. Davvero questa persona fa la guida con totalità? O è semplicemente un secondo lavoro, un hobby? E che conseguenze può avere praticare prezzi troppo bassi perché “tanto lo faccio per hobby” nei confronti di chi ha fatto una scelta radicale? Ricordati che come cliente hai tantissimo potere, e scegliere di sostenere chi persegue il suo lavoro con professionalità va anche a vantaggio della qualità dell’esperienza che ti verrà proposta.
Foto in testa all’articolo di Luca Zulianello.